Come organizzare un armadio su misura

Il disegno esecutivo di questo guardaroba è stato realizzato per soddisfare la richiesta di una committente durante la progettazione della sua casa. In uno spazio di passaggio tra camera e bagno, era necessario organizzare un arredo che ospitasse vestiti e scarpe ma che nello stesso tempo creasse un disegno unico tra porte armadio e quelle di ingresso agli ambienti.
La realizzazione di quest’arredo ha permesso quindi di percepire questo spazio come unitario perchè tutte le porte, sia quelle dell’armadio che le altre, sono realizzate allo stesso modo, con una cornice in legno ed il resto in vetro per dare una percezione più ampia della larghezza del passaggio.
Sicuramente questo è un caso molto evidente di quanto una progettazione su misura in una casa possa cambiare in modo sensibile l’uso e la funzionalità degli ambienti.
L’organizzazione interna di un armadio, come si vede nel disegno sottostante, segue alcuni principi standard e misure minime per ingombri in altezza e larghezza che sono validi per ogni richiesta progettuale.
In generale all’interno di un armadio si devonon predisporre i 2/3 dello spazio con barre per appendiabiti ed il restante spazio deve essere suddiviso tra cassetti e mensole.

L’ingombro in altezza degli appendiabiti è di circa 120 cm per giacche, pantaloni e gonne, e di circa 140 cm per giacconi, abiti da donna e soprabiti.
I cassetti devono essere bassi (12-15cm) per riporre la biacheria intima, e più alti (circa 25cm) per maglie, camicie etc..
Le mensole possono avere altezze variabili per offrire diverse possibilità di organizzazione di diversi oggetti personali.

Nella parte alta, quella meno accessibile, solitamente si ripongono valigie, borsoni o coperte, oggetti non di uso quotidiano , ed è bene quindi lasciare lo spazio adeguato a questi elementi.
Infine elementi accessori che possono fare la differenze in termini di praticità e comodità sono gli appendiabiti manovrabili dal basso (i saliscendi per evitare di prendere la scaletta), i vani porta-pantaloni (rastrelliera estraibile) e attrezzature specifiche per cravatte e cinture.

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progetto living

Simulazioni 3d: un valido aiuto per le scelte progettuali

Spesso nei progetti di interni che seguo mi viene chiesto una simulazione tridimensionale per riuscire a capire meglio la disposizione planimetrica degli spazi. In effetti la planimetria di progetto non mostrando le volumetrie non fa percepire quali siano le reali fruibilità degli spazi e degli arredi.
Nei disegni sottostanti è riportato un esempio di un progetto di ristrutturazione in cui la vista 3d serve a mostrare lo spazio del living e della cucina collegato con una vetrata e mette in evidenza la percezione di uno spazio unico e ampio seppur separabile dalle ante in vetro.

pianta progettoprogetto living

In questo secondo caso la visualizzazione tridimensionale mi ha permesso di valutare l’impatto visivo di altri elementi come il colore, i materiali e le textures grafiche applicate a muri ed arredi.

In questa vista il colore è applicato fino all’altezza del parapetto del soppalco, in modo da dividere visivamente in due zone l’altezza totale del monoloclae che è di 3,45 metri.

In quest’altra simulazione è applicata una texture grafica in particolare una wallpaper di Inkiostrobianco (Mystic garden) all’intera parete su cui appoggia il divano e che rappresenta la parete principale dell’intero ambiente

progetto monolocale

In queste visualizzazioni il colore avvolge solo l’area notte fino all’altezza soppalco e sulle ante del controsoffitto portante e dell’armadio nel sottoscala è applicata una texture grafica (nella second aimmagine la carta da parati è di wallanddeco, SIlverblossom)

In quest’ultimo esempio la visualizzazione in 3d evidenzia le possibilità di materiale e colore di un arredo fisso.
Nel primo disegno sia l’arredo-filtro all’ingresso che la parete “piegata” che separa la cucina sono pensate in legno ma in colore diverso (struttura e pannellatura); nel secondo invece predomina il total white e solo il parquet Listone Giordano in rovere sbiancato Cashmere risalta con il suo colore
arredo soggiorno

Progetto di arredo per un monolocale

Il progetto di arredo per il monolocale è tutto incentrato su un soppalco-letto che sfrutta l’altezza dell’ambiente (3,45m) e permette di avere un’area giorno funzionale e fruibile seppur moto piccola.
La posizione del soppalco e della scala sono state dettate sia dalla scelta di un’ottimale fruibilità dei percorsi che dalla preesistenza di un controsoffitto portante sopra la zona del bagno.
Il numero di gradini, la loro altezza e la loro posizione è stata pensata anche in relazione alla presenza di un armadio sottostante che sfrutta la profondità della scala e della struttura portante del letto.
L’area giorno sottostante è così libera per la disposizione di divano, tavolo ed eventuali altri arredi.
Il progetto generale prevede anche un uso del colore delle pareti che incornicia ed esalta la presenza del soppalco dando una percezione di ambienti separati anche in uno spazio molto ridotto.
Il progetto è ancora in fase di elaborazione e per arrivare alle decisioni finali sono state fatte diversi simulazioni tridimensionali con uso del colore e in alternativa con l’uso di una wallpaper di InkiostroBianco, la Mystic garden