Moodboard interior design

Questa moodboard è ispirata i colori estivi delle colline toscane.
L’atmosfera di questo progetto di interior design è caratterizzata da colori che richiamano quelli della terra e da materiali naturali e linee semplici.
Al rosso-terracotta e al verde deciso e profondo si affiancano colori più soft come il giallo ed il rosa. Il legno naturale degli arredi contribuisce a rendere l’atmosfera armoniosa ed accogliente.

 

Pubblicazione su Casafacile Agosto 2019

Sul numero di Agosto 2019 di CasaFacile è stato pubblicato il mio progetto di un bilocale per vacanze al mare.
Il progetto nasce dal riadattamento di un locale magazzino e di un garage che si affacciano entrambi su un cortile interno nel centro storico di una località di mare in Liguria.
Per meglio sfruttare gli spazi minimi del bilocale sono stati progettati arredi su misura (scala e cucina) e sono stati previsti due divani-letto che possono ospitare 4 persone lasciando la possibilità di un arredo confortevole durante le ore diurne. L’area soppalcata è un comodo spazio aggiuntivo che permette di sfruttare al massimo questo mini-appartamento

casafacile agosto 2019

Ristrutturazione di interni: i vantaggi del cartongesso per dividere gli spazi

Nella ristrutturazione di interni l’uso di tecniche “a secco” come quella del cartongesso, cioè che non prevedono l’impiego di malte, contribuisce a rendere il cantiere più veloce non essendo necessario attendere i tempi tecnici per l’asciugatura e la presa dei materiali.

Spesso però i dubbi dei committenti riguardano alcune prestazioni del materiale che non sono conosciute
. isolamento termico acustico: aumentando lo spessore del materiale è possbile inserire pannelli isolanti con alte prestazioni
. adattabilità ad ambienti umidi: aggiungendo le “idrolastre” si possono utilizzare in bagni e cucine
. flessibilità di forma: si possono realizzare anche pareti curve utilizzando profili metallici speciali
. adattabilità per parete sanitari sospesi: inserendo kit o pezzi speciali si assicura la resistenza ai carichi dei sanitari
. aumento prestazioni di resistenza ai carichi utilizzando pannelli rinforzati in gessofibra
. adattabilità ad esterni utilizzando lastre realizzate in cemento e inerti e in più armate sulla superficie con reti in fibra di vetro

 

 

 

Riqualificare un immobile per la microricettività

La manutenzione e la gestione di un immobile rappresenta spesso un onere non indifferente per il proprietario. E se si tratta di una seconda casa non utilizzata come casa di vacanza costituisce una spesa che incide sul budget familiare. E’ per questo motivo che far diventare questa proprietà una struttura microricettiva è ormai un’opportunità da considerare interessante perchè funzionale sotto diversi aspetti. L’immobile può diventare un investimento e non solo una spesa e l’uso può rimanere parzialmente (sia in termini di tempo che di spazio) a disposizione del proprietario. La microricettività infatti è un tipo di affitto breve che prevede una durata media di 2-3 giorni e comunque di un massimo di 30 giorni, non impone servizi specifici come hanno le strutture alberghiere e prevede l’uso parziale dell’immobile da parte degli ospiti.
Sicuramente l’immobile però deve essere trasformato o quanto meno adeguato per poter predisporre gli spazi privati adatti all’ospitalità.
E la struttura in generale dovrà rispettare le norme impiantistiche definite dalla normativa locale. E’ proprio per venire incontro a queste spese iniziali è stato anche istituito l’“housing microfinance”, un microcredito imprenditoriale gestito dall’ENM e dedicato a persone in possesso di partita iva, proprietari o affittuari di immobili che intendono adibirli a strutture di ricezione extra-alberghiere.
“..Il Microcredito per l’Housing è in sostanza uno schema d’intervento
finalizzato, in particolare, a fornire finanziamenti – fino a 25mila euro e ulteriori 10mila euro all’esito della corretta restituzione delle prime sei rate – e assistenza tecnica a piccoli proprietari e/o affittuari che intendono avviare un’attività microricettiva extra-alberghiera sostenibile nell’abitazione di proprietà o in
quella condotta in locazione…”
Tra le spese ammesse nel micro-finanziamento ci sono anche le parcelle del professionista incaricato dell’adeguamento dell’immobile oltre a quelle degli arredi, delle spese accessorie come quelle di servizio pulizie, etc..

 

 

Arredo su misura per un monolocale: i costi del soppalco

Per sfruttare al meglio i piccoli spazi la progettazione di un arredo su misura è la scelta ottimale.
I costi della realizzazione artigianale sono contenuti e, confrontati con i benefici di un uso funzionale dello spazio, sono decisamente convenienti.
Sul numero di Maggio di CasaFacile 2019, il progetto da noi realizzato per un monolocale ed in particolare per la zona soppalcata in legno è stato pubblicato evidenziando misure, funzionalità e costi.
Anche con un’altezza non adatta ad una classica soppalcatura, attraverso un progetto su misura è stato possibile sfruttare la piccola superficie del monolocale dotandolo di zona living, letto in quota e arredi per abiti, libri e oggetti vari.
Il letto ha un’ampiezza di 140cm e la testata ospita un comodo box per lenzuola e coperte. il sottoscala è alto e profondo abbastanza per ospitare l’appenderia e le mensole per camicie e maglioni.
Infine un’ampia libreria permette di avere diverse mensole a disposizione per riporre oggetti di vario tipo. Divano e tavolo possono essere liberamente disposti nella superficie lasciata libera dal posizionamento del letto in quota.